La mia stabilità veniva dal cercare di dare, non dal chiedere per ricevere. Credo che possiamo comportarci allo stesso modo con la sobrietà emotiva. Se esaminiamo ogni nostra inquietudine, piccola o grande che sia, alla sua radice troveremo una dannosa dipendenza e la sua conseguente dannosa richiesta. Rinunciamo continuamente, con l’aiuto di Dio, a queste limitanti richieste. Potremo allora essere liberi di vivere e di amare; potremo allora essere in grado di fare il Dodicesimo Passo a noi stessi e agli altri, per giungere alla sobrietà emotiva.
Il Linguaggio del Cuore, pag. 303
Anni di dipendenza dall’alcol quale mezzo chimico per cambiare stato d’animo, mi hanno privato della capacità d’avere reciproci rapporti emotivi con gli amici. Pensavo di dover essere autosufficiente, pieno di fiducia in me stesso e ricco di motivazioni in un mondo di persone inaffidabili. Alla fine ho perso ogni rispetto di me stesso e sonorimasto solo con la mia dipendenza, non più in grado di avere fiducia in me o di credere in qualcosa. il mettere in comune con i nuovi venuti la mia resa e l’esame di me stessomi hanno aiutato a chiedere aiuto con umiltà.