Per quanto riguardava gli altri, abbiamo dovuto sopprimere la parola “colpa” dai nostri discorsi e dai nostri pensieri.
DODICI PASSI E DODICI TRADIZIONI, pag. 65
Quando divento disponibile ad accettare la mia impotenza, comincio a capire che condannare me stesso per tutti i disastri della mia vita può riportarmi alla disperazione. Se chiedo aiuto e do ascolto fino in fondo ai suggerimenti contenuti nei Passi e nelle Tradizioni del Programma, posso cambiare gli atteggiamenti che ritardano il mio recupero. Prima di entrare in A.A., desideravo tanto l’approvazione della gente che occupava posizioni di rilievo, che ero pronto a sacrificare me stesso e gli altri per ottenere un punto a mio favore: ne ricevevo immancabilmente solo angoscia. Nel Programma ho trovato veri amici che mi amano, mi comprendono e mi aiutano a imparare la verità su me stesso. Con l’aiuto dei Dodici Passi, sono in grado di costruirmi una vita migliore, libera dai sensi colpa e dalla necessità di dovermi giustificare.