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Il mio nome è Gioy, e sono un’alcolista

Un cordiale saluto a tutti gli amici in recupero. Mi chiamo Gioy e sono un’alcolista.
Durante il periodo attivo ero la protagonista in tutti i settori. Ero bravissima in tutto, senza mai sbagliare. Tutti dovevano imparare da me! Un genio culturale, senza macchia e senza paura!
Ripensandoci rido di gusto! Quanta meschinità involontaria! Ma l’alcol molto spesso mi faceva
perdere la memoria, anche se, ad essere sinceri, con il senno di poi, non ero proprio geniale come volevo credere..L’alcol mi ha portato in fondo a un baratro, e tutta la mia genialità si è dispersa come sabbia in un deserto di desolazione.
Ora, dopo un percorso di recupero che non terminerà mai, sto imparando il vero senso di una parolina mai conosciuta: UMILTA’. Frequentando il Gruppo, ho dovuto ridimensionare la mia genialità, vivere e convivere nell’integrazione più completa con altri amici che, come me,seguivano la strada della risalita.
Un Dio d’amore ha preso il posto del mio protagonismo preponderante e ho imparato l’alfabeto della vita, fino ad allora a me sconosciuto.,
Ho imparato a vivere l’umiltà come guida insostituibile, ho faticato a recuperare quei valori dispersi, a condividere e ammettere di valere ben poco, nonostante fossi convinta del contrario.
Mi succedeva spesso di imporre i miei punti di vista, convinta che, avendo un periodo di anzianità abbastanza avanzato, avessi il diritto di emergere con o senza approvazioni..Quanta prosopopea e quanto scarsa conoscenza dei sacrosanti valori di A.A! I principi al di sopra delle persone: lo dimentico spesso, ma so che un Dio d’amore, come io posso concepirlo, è al di sopra di me e di tutti. Nessuno deve emergere, è come se in un coro una voce cantasse un brano differente; io sono una come tutti, né più né meno.
In A.A. siamo tutti uguali, e non importa l’etnia o la cultura: il Dio d’amore ci accoglie per quello che siamo; mano nella mano, recitando la Preghiera della Serenità, siamo in simbiosi con Lui che ci conduce, senza se e senza ma, al traguardo che, entrando nell’Associazione, ci siamo prefissi.
Mettere in comune forza e speranza al fine di aiutare gli altri a recuperarsi dall’alcolismo! Un solo giorno alla volta, costantemente, senza cedere a debolezze e tentazioni, che potrebbero essere irrimediabili.
Questo è l’augurio più sincero che so trasmettere.
Un saluto speciale a tutti, da
un’alcolista come tante.…

Gioy.